Credo che la capacità di dare piacere sia il fine ultimo dell’attività artistica ed ogni componente presente nell’opera trovi la sua ragion d’essere nel raggiungimento dello stesso fine. Edvige, la gatta di casa, oltre ad essere una cacciatrice provetta, ha una straordinaria ed infallibile capacità di giudizio estetico. E’ davvero un peccato che abbia evidenti difficoltà nel tradurre in parole la sua raffinatissima sensibilità e non riesca ad andare oltre un indistinto quanto intraducibile miagolio. Sogno un nuovo umanesimo e sono certo che non potrà essere realizzato senza un ruolo centrale dell’arte e della politica… l’economia sarà forse il caso di lasciarla un momento in disparte. Se proprio non si può avere un nuovo umanesimo lasciando da parte l’economia, datemi almeno un decoroso monachesimo laico. Sherlock, il gatto di casa, oltre a non aver mai catturato un topo, non è in grado di distinguere un opera d’arte da un concetto. Il maggior problema legato allo svolgimento dell’attività artistica è che la gratificazione insita nel lavoro è tale da rischiare di perdere di vista la vita. Talvolta il maggior problema è la vita.
E. L. N.