| BRUNO ALLER – “Ri-Tratto di Wagner (Aller contra Wagner)”
Tecnica
Acquatinta, Acquaforte.
Matrici
5, misure: 2 di cm 39,5 x 14,5 – 2 di cm 39,5 x 13 – 1 di cm 33 x 5.
Tiratura
Edizione: da 1/50 a 50/50 +11 P.d’A. I/XI a XI/XI – 10 P.d’A. 1/10 – 10/10.
Carta
Fabriano Rosaspina 295 gr. – 330 x 480 mm.
L’opera realizzata per il CLUB365 di Roma di Bruno Aller è un incisione che nasce originariamente dalla sovrapposizione di due lastre. La prima è una matrice dalle profonde morsure all’acquaforte caratterizzata da segni ad incrocio e tratteggi serrati per campiture e scansioni strutturali derivate dalle lettere che compongono il nome Wagner. La seconda è una lastra preparata all’acquatinta, morsa con quattro bagni in acido con diverse gradazioni. La lastra successivamente inchiostrata nell’oltremare si sovrappone al nero come valore pittorico. In un secondo momento le suddette lastre sono state tagliate e frazionate in cinque parti poi ricomposte in fase di stampa inchiostrando e stampando prima gli oltremare e dopo i neri, tenendo ben pulite (bianco) le parti luminose calibrando poi il cuneo centrale o lancia quale elemento terzo tra forme misteriose dialoganti nell’abisso o come lama tagliente nella profonda notte. L’incisione di Aller appartiene ed è conseguente al suo lavoro dei ri-tratti e nello specifico dal ciclo sulla musica, ma in questo caso indaga il suo spazio figurativo come il sottotitolo stesso indica traverso il pretesto della lente filtrante dei testi di Nietzsche su Wagner, fuori da ogni descrittività e mantenendo ben saldo il suo linguaggio visivo.
Arn M.
La tradizione è il fuoco, non è adorazione della cenere
G. Mahler