TAROT
L’esperienza del simbolo
16 dicembre – 14 gennaio 2017
L’idea di concepire una mostra collettiva come conoscenza di sé stessi attraverso il fare, istiga gli incisori coinvolti a misurarsi con la rivisitazione delle figure dei Tarocchi, la cui interpretazione è in questo caso strettamente legata al vissuto di ciascun artista.
Qui si richiede al fruitore di guardare oltre l’estetica delle stampe in favore della riscoperta del sentimento del pathos con l’autore stesso. Interessante è la scelta da parte degli autori di recuperare fedelmente dal passato la stessa tecnica incisoria della realizzazione delle carte, il cui “lento” processo creativo favorisce oggi la meditazione e la cui non serialità contribuisce ad aumentarne il valore di mercato. Senza trascurare la funzione epifanica dell’inconscio che le figure posseggono. All’interno di questo catartico lavoro intellettivo ed interpretativo ciascuno di noi si riconoscerà, stabilendo con un gioco sibillino di mistero e rivelazione la proiezione del proprio Essere in divenire.
L’esposizione nasce da un progetto che vede affiancati alla Stamperia del Tevere, alcuni artisti con cui l’associazione collabora, invitati a partecipare per validità ed affinità con le tecniche incisorie.
Di seguito gli artisti scelti dai tarocchi:
Alessia Consiglio, Il Carro – la Temperanza
Manuela De Perna, Il Mago – La Torre
Susanna Doccioli, Il senza nome – Il Mondo
Alessandro Fornaci, L’Eremita
Marcello Fraietta, L’Imperatore – Il Matto
Paolo Garau, La Luna – Gli Innamorati
Valeria Gasparrini, L’Appeso – Il Diavolo
Laura Peres, L’Imperatrice – La Stella
Usama Saad, La Giustizia – La Papessa
Gianluca Tedaldi, Il Giudizio
Carlo Venturi, La Ruota della Fortuna – Il Papa
Stefano Verdini, Il Sole – La Forza